Quali sono le differenze tra i vari tipi di incontinenza?
Vai in bagno ogni volta che entri in un nuovo edificio? Eviti di viaggiare così da non fermarti spesso? Temi lunghi incontri di lavoro a causa del forte impulso di urinare?
Tantissimi italiani soffrono di incontinenza urinaria o perdita del controllo della vescica e le donne che hanno questo problema sono il doppio rispetto agli uomini. Molte donne si sentono in imbarazzo quando devono parlare al proprio medico di questi problemi. Pensano che sia solo una parte del processo di invecchiamento. Mentre l’incontinenza urinaria è un problema che può essere riscontrato a ogni età. Ma non devi soffrirne.
Una volta diagnosticato il problema, puoi adattare un piano di trattamento per combattere l’incontinenza e tornare a vivere serenamente la tua vita. Il trattamento può comportare alcuni cambiamenti al tuo stile di vita e l’assunzione di farmaci appositi.
Esistono molti tipi di incontinenza, ma possiamo sintetizzarli in cinque grandi categorie:
L’incontinenza da urgenza è una perdita involontaria di urina, spesso preceduta o in concomitanza con l’impellenza della minzione. In pratica, si sente la necessità di andare in bagno ma non si riesce a trattenere l’urina prima di raggiungere il gabinetto. Abbiamo diverse opzioni per trattare questa condizione:
- Modificare lo stile di vita e seguire una terapia
- Prendere dei farmaci per impedire alla vescica di contrarsi inaspettatamente
- Agopuntura
- Iniezioni di botox nel muscolo della vescica
- Stimolare il nervo percutaneo
- Neuromodulazione sacrale
L’incontinenza da stress, invece, sopraggiunge durante uno sforzo: un colpo di tosse, sollevare pesi, camminare, ma anche ridere, possono provocare una perdita involontaria di urina. In linea di massima è causata principalmente dalla perdita di sostegno dell'uretra che, di solito, è conseguenza di danni ai muscoli del pavimento pelvico causati dal parto o altro.
L’incontinenza mista, che come dice il nome stesso è un insieme delle due tipologie precedenti (l’incontinenza da urgenza e da stress).
L’incontinenza funzionale, che si manifesta nei soggetti con deficit cognitivi o motori. Questi deficit impediscono di urinare normalmente, anche se il sistema urinario risulta intatto e senza problemi di sorta. Le persone che ne soffrono sentono il bisogno di dover urinare ma non possono o non vogliono raggiungere il bagno. L’incontinenza funzionale è spesso riscontrata in queste condizioni: Alzheimer, Parkinson, abuso di alcol, disturbi della mobilità, depressione o ansia e demenza.
Infine, l’enuresi notturna, ovvero la perdita involontaria di urina durante il sonno, tipica soprattutto nei bambini, oltre l'età in cui il controllo vescicale è stato normalmente raggiunto. L’età è variabile e il nostro consiglio per i genitori è quello di abituare il bambino – prima di aver compiuto 2 anni – ad anticipare il riflesso con una contrazione volontaria.
Le cause dell’incontinenza
Le cause possono essere molte e non necessariamente legate all’età: gravidanza, menopausa, obesità, interventi chirurgici alla prostata o isterectomie possono concorrere alla sua comparsa.
Se pensi di soffrire di incontinenza ti consigliamo di rivolgerti subito al tuo medico di famiglia o a uno specialista per avere una consulenza specifica.
Puoi trovare l’ausilio più adatto a te qui.